La Caja de Música Letras
y
traducciones
LA LISTA DE CORREO HISPANO-PARLANTE SOBRE ROCK PROGRESIVO Y SINFÓNICO 
Volver al índice
Suscripción
Qué es LCDM?
Discos
Bandas y discografías
Conciertos
Festivales
Entrevistas
Letras
Propuestas especiales

Pasaron por aquí ya
contador
"cajeros"



 Locanda Delle Fate : "Forse le lucciole non si amano piu" (1977)

GRUPO : Locanda Delle Fate
ALBUM : Forse le lucciole non si amano piu
ANYO : 1977
IDIOMA : Italiano

Forse le lucciole non si amano più...
(Gaviglio-Conta)

E quando il tempo ancora si fermava un po'
tra i miei capelli inventavo favole.

Poi caddi giù, ma avevo già le mani in tasca
"Quanti eroi traditi dal coraggio ed ingannati dall'incenso e dal pianto che
qualcuno venderà!
Dove vanno gli angeli a dormire e dove son finite le illusioni e i sogni che
nessuno compra più.

Tra incerte ombre effimere..."
Pazzi forti eroi tutto era sbagliato vi è mancato il tempo di riprendere
fiato il sangue alla testa si fermò e scelse anche per voi!
Trascinati da un furto di coscienza abbagliati da miti e da leggende.

Di miracoli pieni i nostri sogni non ci bastano più quando fa luce!
Come un sipario scuro sempre si alzerà, una luce accesa o spenta ci sarà
mentre dal buio intanto spunterà una nuova favola
La gente guarderà qualcuno invecchierà
Dove i mostri e i santi crepano e
Dio forse è sceso già due miliardi di occhi in lacrime in faccia a quel che
riderà
Disposti in cerchio raccontare anche al nemico il tuo respiro
Insieme e contro abbraccia ti in danze eterne e ignote
Ostie sporche di sangue noi qui a chieder perche...mentre gli occhi
sconfinano verso le stelle e due ali sottili basterebbero a noi
Ecco il canto di un vecchio ubriaco e scontento disinfetta le ansie che
straripano già
Troppi scuri i silenzi dei dintorni e qui dentro forse le lucciole non si
amano più
Non so come la morte profumi d'incenso e di suoni di vetri e campane...

E quando il vento ancora si fermava un po' tra i miei capelli....

Profumo di colla bianca
(Gaviglio-Vevey)

Ombre riposano nella soffitta buia tra i resti di un tempo che i ricami
della luce con la polvere trasformano
Libri e quaderni vecchi e un sogno rimasto a specchiarsi nel tempo tra
rovine di un giocattolo
Profumo di colla bianca ritrovato qui fantasmi vecchi e nuovisi confondono
Mille vetri rispecchiano ricordi che un bimbo lasciò.

Raccolgo un libro di immagini sbiadite dalla realtà.

Voglia immensa di chiudere le porte sulla mia età
Ombre riposano nella soffitta buia tra i resti di un tempo che i ricami
della luce con la polvere trasformano
Là dietro il muro il vento rapisce al silenzio sospiri confusi e voci ancora
tiepide di un attimo...

Ma il profumo di colla bianca si è fermato qui per regalare al vento le mie
maschere

Cercando un nuovo confine
(Gaviglio-Vevey)

Mentre voli in alto in braccio a comete venute per te
Lasci dietro un mondo miscuglio antico di sogni e realtà
"Fili che non conoscerai intrecciati legati a nodi immensi
"Non avrai l'amore ma la tua pelle non invecchierà
E rimani un fiore un fiore che il vento non sciuperà mai
"Sentieri intrisi di linguaggi strani e malinconia che sempre si dispone
chiara dentro noi"
Sei rimasta qui solo un momento in silenzio a guardare occhi insieme di
gioia e di pianto ti è mancato il tempo per capire perche......mentre dal
tuo cuore agli occhi nessun pianto salirà
Volti gli occhi a un pianeta di sassi che si porta da sempre in giro mani
gambe saliva e respiri peli e sessi in ansie di felicità
Ora vesti tante luci dove non esiste il tempo ed i sogni di altri mondi sono
quadri appesi al vento
E le stelle ti ameranno senza chiederti chi sei scivolando nel tuo cuore o
posando si su te
Mille uomini celesti culleranno le tue notti mentre tutt'intorno suoni nuovi
e dolci sentirai
Non avrai nel cuore l'odio nascosto in castelli e città
Vie senza rumore rubate ai silenzi di antiche realtà
E seguirai le acrobazie strabilianti della tua mente accesa
"Danze di parole giochi bellissimi che inventerai
Storie antiche e nuove insieme agli altri ti raccontera
I tuoi pensieri specchi di altri mondi suoneranno dolcemente note che in
silenzio ascolterai... ascolterai

Sogno di Estunno
(Boero-Gaviglio-Conta)

Guardo camminando la mia ombrache scivola sui sassi mentre l'ultima pioggia
dell'estatemi racconta delle mille cose che non ho
Oggi finirà la prigionia cadrà il reticolato di polivinile
Anna saran belli i tuoi capelli sul vestito che io ti darò
Poco tempo ormai resterà fra noi in questa nuova età
Vestirò con te i panni vecchi e poi scalzo camminerò
Solo il vento amico insieme a noi veli ricamerà
Nelle tasche solo l'anima cieli immensi su noi
Regni eterni persi e antichi
Dei arsi invano laggiù
Nelle tasche solo l'anima a sognare per noi
Piove piano sopra i fiori di un'estate fa piove sui ricordi antichi della
gioventù
Forse è giunta l'ora attesa della libertà
Troppe volte han tradito la mia ingenuità... ingenuità
E' strano sai la pioggia che cade sul prato e i grilli cantano già
E' strano sai l'estate ha mille colori che quasi non vedo più
E' strano sai avere tanta voglia di correre e muover piano i passi per non
sciupare l'attimo di libertà

Non chiudere a chiave le stelle
(Gaviglio-Vevey)

Sciami d'api e come un fiore tu bellissima sarai
"Grazie" ti diranno amore forse li ringrazierai
Ma ora non fermarti qui a fissare "vuoti" che bruceresti di là
Se ti rubi agli occhi il tempo ti farà soffrire un po' quando t'incontrerà
Poi raccoglierai le stelle sparse tra i capelli tuoi le più strane, le più
belle sul tuo cuore chiuderai
Se nascondi il mondo agli occhi rischi non ne corri mai ma tu sola sarai
"Stelle chiuse a chiave" i sogni non ti basteranno più quando il sole
entrerà

Vendesi saggezza (e cervello di seconda mano)
(Gaviglio-Conta)

Voleranno sopra i vetri mille volte gli occhi cercando spazi di là
E il cervello a una parete o sopra un banco "a vendere"alla fine trascinerei
Per rubarmi ai vuoti di memoria forse è quello che ci va
Basta adesso alle orge senza senso e ai rimorsi del "di qua"
Chissà se, quando la corda stringerà il mio collo la bocca non griderà?
Ma... ora è entrata una farfalla che d'amore nato su i fiori mi parlerà
Seguo già i suoi voli trasparenti che tra poco tradirò
Con le mani fresche dei miei pianti reti infide getterò
Saggezza venderei con il peso dei discorsi sempre "uguali"
E in cambio chiedo a lei i segreti intensi delle sue stagioni
Perche da Alice ora non compro più mosaici rosa e seta
E in fondo al buio sto spiando chi forse verrà a svegliarla
"Volerai tra pareti e fotocellule invisibili e segrete porte ne aprirai
prati di moquette fiori quasi veri e un senso di potere
Ma poi ti accorgerai che non puoi più volare"
"C'è un ladro nella stanza non ti ruba argento ne monete d'oro
Ma senza fare rumore strapperà ai tuoi voli gli alibi più veri"
No! Basta! Dammi i fiori che non ho non ho più voglia di spiegare
Tu sarai grande più di Icaro ti guarderai volare

(Aportacion a LCDM de: Jorge Padilla L)

Julio 14, 2004.

SERA QUE LAS LUCIERNAGAS NO SE AMAN MAS

...Y cuando el tiempo todavia se detenia un instante en mi pelo
yo inventaba fabulas.

Luego me derrumbe, pero mis bolsillos ya estaban vacios.
" Cuantos heroes traicionados por el valor y enganyados por el llanto y la
alabanza que algun otro vendera!
Adonde los angeles van a dormir
y donde acaban los suenyos e ilusiones que nadie compra ya.

Entre las sombras efimeras e inciertas..."
Fornidos heroes alienados todo estaba mal
No hubo tiempo de recobrar el aliento
la sangre se detuvo en el cerebro
Y eligio por ustedes tambien!
Impelidos por un hurto de conciencia
deslumbrados por mitos y leyendas.

Repletos de milagros, nuestros suenyos
no nos son ya suficientes a plena luz del dia!
Como un telon oscuro que siempre se alzara,
una luz encendida o apagada ahi estara
mientras de lo oscuro en tanto brotara una nueva fabula
La gente vera que alguno envejecera
Donde los monstruos y santos mueren
y Dios tal vez ya ha llorado
lo que dos billones de ojos
frente al que reira
Dispuestos en circulo
a contar aun al enemigo tu aliento
Juntos, de frente
cenyidos en danzas eternas e ignotas
Las hostias manchadas de sangre
henos aqui preguntando el porque
...mientras
los ojos van mas alla hasta las estrellas
y dos finas alas nos serian suficientes
He aqui que el canto de un viejo ebrio y disgustado desinfecta las ansias
desbordadas ya.

Demasiado sombrios son los silencios de los alrededores
y aqui dentro tal vez las luciernagas ya no se aman mas

No se como la muerte se perfuma de incienso y de sonidos de cristales y
campanas...

Y cuando el viento todavia
se detenia un instante en mi pelo....

PERFUME DE COLA BLANCA

Las sombras reposan
en el desvan oscuro
entre los restos de un tiempo
que los bordados de la luz
transforman con el polvo
Libros y viejos cuadernos
y un suenyo olvidado que se mira en el tiempo,
entre los restos de un juguete.

Perfume de cola blanca recobrado, aqui
los viejos y nuevos fantasmas se confunden.

Miles de espejuelos,
recuerdos dejados por un ninyo.

Tomo un libro de estampas
destenyidas por la realidad.

Inmenso deseo de cerrar
las puertas a mi edad.

Las sombras reposan
en el desvan oscuro,
entre los restos de un tiempo
que los bordados de la luz
transforman con el polvo
Ahi tras la pared
el viento hurta al silencio
suspiros confusos y voces aun tibias
de un instante...

Mas el perfume de cola blanca
se detuvo aqui
para regalar mis mascaras al viento.

BUSCANDO UN NUEVO CONFIN

Mientras vuelas en lo alto
En la cola de cometas que vienen por ti
dejas atras un mundo
mezcla antigua de suenyos y realidad
"Hilos que no sabras tejer
atados a nudos enormes"
No tendras amor
pero tu piel no envejecera
Y seguiras siendo una flor
una flor que el viento nunca estropeara
"Senderos empapados de lenguas extranyas
y melancolia que siempre se dispone clara en nuestro interior"
Te has quedado aqui solo un momento
en silencio a mirar los ojos con alegria y con llanto a la vez
te falto tiempo para entender porque...
...aunque de tu corazon a tus ojos
ningun llanto brotara
Vuelves tu mirada hacia un planeta rocoso
cuya puerta siempre gira
manos, piernas, saliva y respiros,
cabellos y sexos en ansias de felicidad
Ahora te vistes de tantas luces
donde el tiempo no existe
y los suenyos de otros mundos
son cuadros colgados al viento.

Y las estrellas te amaran
sin preguntarte quien eres
deslizandose en tu corazon
o posandose en ti
Miles de hombres celestes
te arrullaran en tus noches
mientras a tu alrededor
nuevos y dulces sonidos escucharas
No habra en tu corazon
el odio que se oculta en castillos y pueblos
Calles sin ruido
robado a los silencios de realidades antiguas
Y seguiras la asombrosa acrobacia de tu mente iluminada
"Baile de palabras
hermosimos juegos que inventaras
Nuevas y antiguas historias
junto a otras que te contaras
Tus pensamientos
espejos de otros mundos
dulcemente tocaran
notas que en silencio escucharas...

escucharas

SUENYO DE VERANO/OTONYO

Mientras camino miro mi sombra
resbalando sobre las piedras
mientras la ultima lluvia del verano
me habla de las miles de cosas que no tengo
El encarcelamiento acaba hoy
caera la reja de polivinilo
Ana tu pelo sera hermoso
con el vestido que te dare
se quedara poco tiempo por ahora
con nosotros
en esta nueva era
Vestire contigo
las viejas ropas y luego
descalzo caminare.

Solo el viento amigable
bordara velos junto a nosotros,
En los bolsillos solo el alma,
cielos inmensos arriba de nosotros.

Eternos reinos perdidos
y dioses antiguos ardieron en vano ahi abajo.

En los bolsillos solo el alma,
que suenya por nosotros.

Llueve ligeramente sobre las flores
del verano reciente,
llueve sobre viejos recuerdos
de la juventud.

Tal vez la hora esperada de la libertad llego.

Demasiadas veces han traicionado
mi ingenuidad... ingenuidad.

Es extranyo sabes,
la lluvia que cae en la pradera
y los grillos que cantan ya.

Es extranyo sabes,
el verano tiene miles de colores
que ya casi no puedo ver.

Es extranyo sabes,
desear tanto correr
y dar los pasos tan lentos,
para no desperdiciar el momento
de libertad.

NO ENCIERRES LAS ESTRELLAS

Como una flor al enjambre de abejas,
tu bellisima seras
"Gracias" te diran, amor
tu tal vez les agradezcas
pero no te detengas aqui
a arreglar "huecos" que
podrias quemar ahi mismo.

Si a tus ojos les robas
el tiempo te hara sufrir un poco
cuando te encuentre.

Entonces recogeras las estrellas
esparcidas en tu pelo,
las mas extranyas, las mas bellas
en tu corazon guardaras
Si a tus ojos escondes el mundo
jamas correras ningun riesgo
pero te quedaras sola.
"Estrellas atadas" los suenyos
para ti ya no seran suficientes
cuando el sol entre.

SE VENDE SABIDURIA (Y UN CEREBRO DE SEGUNDA MANO)

Volaran sobre los cristales
miles de veces los ojos
buscando espacios ahi
Y el cerebro a una pared
o encima de una banca, "en venta"
al final me arrastraria
para robarme los huecos de memoria
quiza es lo que se necesita
Basta ya de las orgias sin sentido
y los remordimientos del "aqui"
Quien sabe si, cuando la soga
apriete mi cuello
mi boca no gritara?
Pero... ahora ha entrado una mariposa
que nace del amor y de las flores
me hablara
Ya sigo sus vuelos transparentes
que en poco tiempo traicionare
Con las manos frescas por mis llantos
redes poco seguras arrojare
Sabiduria venderia
con el peso de los discursos siempre “iguales”
Y en cambio le pregunto a ella
los intensos secretos de sus estaciones
Porque de Alice ya no compro mosaicos rosa y seda
Y al fondo de la oscuridad
estoy espiando a lo que
tal vez la despierte
"volaras entre paredes y fotoceldas
invisible y secreta
puertas nos abriras
a praderas de alfombra
flores casi verdaderas
y un sentido de poder
Pero entonces notaras
que ya no puedes volar"
"Hay un ladron en la habitacion
el no te roba monedas de plata ni de oro
Pero sin hacer ruido
arrancara de tus vuelos las coartadas mas certeras"
No! Ya basta! Dame las flores que no tengo,
no estoy de humor para explicar,
Seras mas grande que Icaro,
te veras tu mismo volar.

  • [Trad.: Jorge Padilla L]
  • [Julio 18, 2004]

Creada en 1997. ©José Manuel Iñesta. Alojada en el Depto. de Lenguajes y Sistemas Informáticos de la Universidad de Alicante, España.

ÿ